What better way to get back to travelling after staying at home for months than going to Umbria, my homeland. The weather has always been favourable since I can only remember one rainy day during a whole month of discoveries and adventures. The first place where we stop is San Biagio, a small country village located a few kilometres away from Perugia, my hometown.
I spend a few days resting on a deck chair in the small garden opposite the house and I make sure I don't miss the opportunity to take my bike to go and discover the countryside and some new tracks. We freely move with our Lancia from San Biagio, looking for the most photogenic and most interesting places in Umbria.
We drive to Todi, a small town located on a hill from which you can enjoy a breathtaking view of the entire Umbrian countryside. I will not go into the description of the city itself, since you can find that in any tourist guide. We then choose to visit Rasiglia, a small village which has become famous for being called the "Umbrian Venice" in recent years. Predictably the advisors were wrong, even though the village itself is beautiful (despite the fact of not having any internet connection and of having to travel on windy roads on top of some hills to get there). Unfortunately, the same day I fall off my bike, meaning that we will not be able to see some other places we were planning to go to.
In the following days, as soon as my wounds start to heal, we go one again to visit some places in the countryside near Perugia, such as Sant'Apollinare and Monte del Lago (check out the video on my YouTube channel which includes the footage of those places). These weeks in the countryside helped me to switch off and spend some time with my loved ones, plus the sunsets were amazing. To get the feeling, try and do this: close your eyes and breathe, if you hear nothing except the sound made by some cicadas, you can be sure you have found the peace I am talking about.
Quale modo migliore per tornare a viaggiare dopo essere stati chiusi in casa per mesi che andando in Umbria, la mia terra natale. Il tempo ci ha sempre aiutati, dato che durante un mese intero di scoperte e avventure posso ricordare solo un giorno di pioggia. Il primo posto dove ci si ferma è San Biagio, un piccolo paesino di campagna situato a pochi chilometri da Perugia, la mia città natale. Passo alcune giornate a riposarmi su una sdraio nel piccolo giardino sotto casa e non perdo l'occasione di prendere la bicicletta per andare a scoprire la campagna e sentieri a me sconosciuti. Proprio da San Biagio ci muoviamo liberamente con la nostra Lancia alla ricerca dei posti più fotogenici e interessanti in Umbria.
Capitiamo a Todi, una piccola cittadina elevata sopra una collina da cui si gode di un panorama mozzafiato su tutta la campagna umbra. Non mi dilungo nella descrizione della città in sé, quello lo potete trovare su qualsiasi guida turistica. Scegliamo poi di andare a visitare Rasiglia, un piccolo borgo che negli ultimi anni è diventato famoso per essere la "Venezia umbra". In maniera prevedibile si erano sbagliati, anche se il paesino è molto bello (nonostante non ci sia alcun segnale internet e per arrivare bisogna percorrere delle strade in mezzo al nulla tra le colline, aggiungendo tuttavia un po' di brio alla visita).
Purtroppo la nello stesso giorno ho una caduta in bici che compromette in parte la visita di alcuni posti che sfortunatamente non siamo riusciti a vedere.
Nei giorni successivi, appena le mie ferite iniziano a migliorare, torniamo a visitare dei posti di campagna nei pressi di Perugia, come Sant'Apollinare e Monte del lago (andate a vedere il video sul mio canale YouTube con le riprese di quei posti). Questo tempo in campagna mi ha sicuramente aiutato a farmi staccare la spina e passare un po' di tempo con le persone a me care, in più i tramonti in Umbria sono incredibili. Per immedesimarvi provate a fare cosi: chiudete gli occhi e respirate, se non sentite nulla tranne il suono delle cicale potete star certi di aver trovato la pace di cui sto parlando.
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